giovedì 26 ottobre 2017

Recensione : Io speriamo che me la cavo di Marcello D'Orta ( libro )

Da infinita ignorante, quale sono, non sapevo che " Io speriamo che me la cavo " film con la regia di Lina Wertmüller del 1992 che io conoscevo, pur non avendo mai visto, fosse liberamente tratto da un libro scritto da un mio compaesano; la lieta scoperta è stata fatta aiutando una mia cara amica a spostare un mobile di casa, lì visto il libro le ho chiesto di prestarmelo e la sera stessa l'ho, praticamente divorato.






                                                         



TITOLO : Io speriamo che me la cavo : sessanta temi di bambini napoletani
TITOLO ORIGINALE : -
AUTORE : Marcello D'Orta
ANNO DI PUBBLICAZIONE : 1990
1° ED ITALIANA : -
GENERE : Raccolta


"Io speriamo che me la cavo : sessanta temi di bambini napoletani " è il primo di una trilogia ( seguono "Dio ci ha creato gratis" e "Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso" ) di Marcello D'Orta, un maestro elementare di un istituto del napoletano che, ha raccolto dei temi dei suoi alunni facendone dei libri.
Pubblicato nel 1990 è diventato presto un best seller, il libro, innovativo nel suo genere, affronta tematiche profonde ed importanti con l'ironica innocenza che contraddistingui i bambini.
Il libro lascia inalterata l'espressività infantile attraverso gli errori grammaticali, di sintassi e, soprattutto, le espressioni dialettali che rendono l'opera un meraviglioso viaggio nella psicologia infantile.


COMMENTI

Ho trovato l'opera estremamente deliziosa, un vero e proprio concentrato di ironica ed innocenza filosofia.
Questi sessanta temi hanno il potere di farti passare attimi ilari ma anche di farti ragionare su importanti tematiche della nostra epoca; questi temi sono un vero concentrato di innocente creatività ma, dopotutto, e prendiamo con le pinza quest'affermazione, credo che non abbiano nulla da invidiare ai più noti filosofi greci.
Non ho altro da aggiungere se non di leggere assolutamente ques'opera.


Kissotto...

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